Quand’ero piccolo leggendo Topolino (che leggo tutt’oggi) rimasi piacevolmente colpito dal giochino che proponeva, in una storia di cui ho poca memoria, l’eminente Pico de Paperis omonimo del meno noto della Mirandola. Si trattava di formulare brevi frasi in cui tutte le parole iniziassero con la stessa lettera (Pico gioiva esclamando “Amo addentare agnolotti all’amatriciana” o “Bau Bau bisbigliò Bob”). Qualche anno dopo durante le mie ricerche in campo semiotico mi sono imbattuto nello stesso esercizio, tecnicamente chiamato “tautogramma”, proposto da Umberto Eco. Ne potete trovare traccia nel suo “Secondo diario minimo”.

Senza volermi paragonare a così impareggiabili maestri – e Umberto, e Pico – vi propongo qui un tautogramma tutto cinematografico, a voi goderne e interpretare il collegamento fra i nomi dei registi e le loro personali definizioni. Uno per ogni lettera dell’alfabeto.

NOTA: le definizioni possono riferirsi all’opera intera del regista, al suo stile, a una sua opera singola (solitamente fra le più note) o alla sua persona. In generale: all’immaginario legato al determinato regista. I riferimenti sono ovunque, se vi va commentate qua sotto provando a risolvere questa piccola follia enigmistica!

Woody Allen | Avvezzo ad ansiogene autoironie, amò Annie. Adorna artifici allegorici – allettante attitudine – all’aspirazione altissima: allestire amabili amenità (anche attraverso acri adattamenti: Alice).

Luis Buñuel | Babbei. Biascicano banalità. Blaterano bazzecole: “bei bolidi, bonazze”. Balocchi baluginanti. Beh.. belanti borghesi, balordi bazzicanti basiliche, benedite bruttezze; battagliovi bastendo bellezza (Belle).

David Cronenberg | Costruisco creature contorcenti, cancrene carnali. Creo catastrofiche Cosmopolis commistionate con conturbanti Crash. Cotanta cruda concezione credi costituisca carente creanza?

Jonathan Demme | Depauperato di dimora, demonizzato: “Dannoso diavolaccio! Depravato divoratore!”. Defraudata dignità. Dimmi, deliziosa donnetta, dovrei dunque delicatamente degustarti dopo dessert?

Clint Eastwood | Ehi, efferato empio energumeno! Emigra! Eclissati! Eccepisci? Evapora! (Estetica energetica esemplificante ermeneutica elementare, Edgar et eventuali esponenti eastwoodiani esonerati).

David Fincher | Fui fatto famoso figurando fervente “Fight Federation”, fantasticai fatti – forse favoleggiando fattezze fuorvianti – falsificando Facebook fondatore (fra ferite fiancée finanche folli feste).

Michel Gondry | Gioco gioviale gestendo geniali ghiribizzi, garrule geometrie. Genero golosi godimenti, grisatoi grilleschi, green guêpes. Gioite…

Alejandro G. Iñárritu | Impernio intimità inenarrabili, ieratico, impensierendo ignari individui. Iberno ipotiposi, indeciso inanello immagini icastiche, immancabilmente individuo ineffabile illogicità, incontrovertibile insensatezza, in intero Infinito.

David Lynch | Lanugine levriero lampadina luminescente led lamantino. Liofilizzo lotte liminali (lungaggini?), lenamente le limo, lastricando linguacciuti lessici, laconicamente laboriosi, lapidari. Lugubremente lesi Laura.

Michael Moore | Mi menano, ma mi mantengo…Mesto? Mai! Madido, mano microfonata, mi muovo misurando malefatte, mondi malavitosi, malviventi mascherati (Modaioli, Man!). Messeri, macché metafisica!

Christopher Nolan | Novellarmi non narcotizzandovi? Notti nere, nemici nocivi, nemesi nichiliste. Nota: nebulizzo noumeni nascosti nelle narrazioni.

Mark Osborne | OK! Oggi ozio, obeso oltremodo, oppure obbligomi osservare ostiche operazioni onde ottimizzare offensive orientali?

Roman Polanski | Pavido Pianista, perduto per paura; perseveranti pirati; porte possedute; posso presentarmi? Polanski: polacco, predispongo placide parvenze, poi prontamente produco prorompenti psicosi. Potreste psicanalizzarmi per punirmi, però preventivo perireste prima.

George A. Romero | Ruminano resti, rampanti reliquie. Raccapriccianti relitti rincretiniti, rassomiglianti ratti regrediti, rarefanno rettitudine. Rachitici rantolano, radunati raggrinziscono raschiando rottami, rigurgitando recansi reiterando rancida repellenza. Riabilitiamoli riprendendoli ragazzi!

Steven Spielberg | Scelgo storie stilisticamente spassose! Soldati salvabili, stranieri saturnini, squali senza sazietà, storici spericolati! Spettatori su spettatori si stupiscono sullo schermo…surrettiziamente stregati!

Quentin Tarantino | Teste tagliate, tante; talloni tartaglianti, troppi. Tuttavia tutto torna: tecnica turpe = trascendente tautogramma.

Ron Underwood | Un untuoso ultraverme (Uromastice? Upupa?) urla; ultroneo uccide utilizzando unicamente ubicazioni underground.

Lars Von Trier | Vivide vacuità vessano voi visori (vorreste velocemente voltarvi). Via, via, vi vedo vomitare: vituperatemi! Vanesio vanto vostro vilipendio.

Robert Zemeckis | Zuzzurellone, zampillai zattere Zeitgeist, zoroastriane zitelle, zotici zompettanti.