Sense8

(Sorelle Wachowski e Straczynski 2015-2018). Si potrebbe, come per tutto, essere ipercritici verso Sense8. Tuttavia Sense8 non se lo merita. Certo, il lato “fantascientifico” e le derive “action” rischiano di sbrodolare un po’, ma in fondo a chi importa? Sense8 è altra cosa. Innanzitutto è probabilmente uno dei più ragionati, creativi, non banali, intelligenti e […]

Loro 1

(Sorrentino 2018). Chi mi conosce lo sa, io Sorrentino lo digerisco davvero poco. I suoi film mi ricordano quei tanti buzzurri che per sembrare eleganti si vestono di tutto punto, ma poi appena parlano ti accorgi che sono aggraziati come un elefante in una cristalliera. Ecco, “Loro 1”, essendo un film di Sorrentino, è sostanzialmente […]

The Post

(Spielberg 2017). The Post è un bel film. Non tanto per la storia, che è la solita storia di documenti trafugati e ingerenze del governo sugli organi di stampa (narrata con la linearità elegante dello Spielberg); quanto piuttosto per il modo usato per raccontarla. D’altronde è un film profondamente, tautologicamente spielberghiano, con tutte quelle cose […]

L’ora più buia

Wright (2017). “Un film che deve essere visto”, questo l’accattivante claim. Mah, io, che mi fido, l’ho visto, ma sono dubbioso, su moltissimi fronti. “L’ora più buia” è in effetti un film curato, ma francamente arido. Per carità, Gary Oldman bravissimo. Ma avevamo bisogno di 70 kg di trucco addosso e un’interpretazione caricaturale, quasi macchiettistica, […]

Austerlitz

W.G. Sebald (2001) [Libro]. Ogni tanto oltre a parlarvi delle cose che guardo mi piace dirvi di quelle che leggo. In questo caso un meraviglioso romanzo di W.G.Sebald. Austerlitz, pubblicato in Italia nel 2001, è un libro densissimo, senza capitoli né capoversi. Un flusso di coscienza unico nella vita di Austerlitz, uomo in cerca delle […]

Rocco

Demaizière e Teurlai (2016). Quando “Rocco” inizia, dalla primissima inquadratura, le aspettative calano subito, quasi in misura inversamente proporzionale rispetto all’elevarsi dell’oggetto rappresentato. Ci si aspetta la creazione e celebrazione di un mito, un’idolatria fine a se stessa che non può che annoiare terribilmente. Il bello di “Rocco” è invece il programmatico disfarsi di tali […]

Assassinio sull’Orient Express

Wright (2017). Tutti sono dei sospettati. Un film scialbo. I protagonisti dovrebbero essere tre: Poirot, i sospettati, il treno. Poirot boh, tutto sommato può far simpatia, ma non convince fino in fondo. I sospettati sono figurine. Il treno c’è ma non si vede, inghiottito com’è dalla solita stancante logora cornucopia di effetti speciali. Il resto […]

IT

Andrés Muschietti (2017). Il primo IT, quello del 1990 per la TV della bellezza di tre ore e mezza, era una perla i cui difetti abbiamo tutti dimenticato alla luce dei grandi pregi. Accade sempre così, e in fondo va bene, con i cult (onestamente, tutti amano i Goonies, ma esiste un film più difettoso?). […]

Death Note

Adam Wingard (2017). Che cosa spinge quelli di Netflix a prendere uno dei più apprezzati manga (e anime) degli ultimi anni, un oggetto cult che non esito a definire capolavoro, e stuprarlo senza pietà, sapendo che orde di fan non la prenderanno affatto bene? Il miraggio di facili incassi? Probabilmente sì. La spacconeria di un […]

Dunkirk

Christopher Nolan (2017). Dunkirk è o il miglior film di Nolan, o il peggior film di Nolan. Ma però è sempre Nolan. Stante infatti la pressoché totale mancanza di più (i vari Batman, Inception, Interstellar) e meno (Memento, The Prestige, Insomnia) posticci psicologismi non mancano le altre due componenti tipiche del regista: la grandeur e […]